
Nessuno nasce odiando qualcun altro per il colore della pelle, il suo ambiente sociale o la sua religione. Le persone odiano perché hanno imparato a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l’amore arriva in modo più naturale nel cuore umano che il suo opposto.
Nelson Mandela

Nella serata di giovedì 9 dicembre si è tenuto un incontro promosso da Amici di Raoul Follereau in occasione del compimento dei propri sessant’anni sociali, con argomento
“I diritti fondamentali sono per tutti a partire dagli ultimi”.
La serata ha avuto la partecipazione di un pubblico non numeroso (COVID, neve, feste natalizie: ma è lecito smettere di riflettere?) ma sicuramente interessato. Obiettivo della serata non era solamente celebrativo, ma gli organizzatori si proponevano di mettere attorno ad un tavolo pubblico le diverse realtà comasche (vedi sotto elenco) che si adoperano in favore di quanto enunciato nell’argomento. Vi ha partecipato anche Medici con l’Africa Como, come atteso, dato che è dichiarata nella propria mission la vicinanza agli ultimi (link alla mission). Dall’intervento del presidente nazionale di AIFO, Antonio Lissoni, si è potuto evincere come l’associazione non abbia solo progetti (50 in tutto il mondo) in campo di salute, ma anche si occupa di recupero sociale. Raoul Follereau, giornalista e poeta francese, fondatore e ispiratore di AIFO, aveva dedicato la vita alla lotta alla lebbra, conseguenza di povertà e pregiudizio, e alla tutela da altre lebbre conseguenza di povertà, ingiustizia e pregiudizio. Nel suo agire non dimenticava il tentativo di recupero alla società dei propri assistiti. E così continua AIFO, impiegando i guariti, adeguatamente formati, per un’opera di empowerment e una sorta di peer education.
Medici con l’Africa Como, proprio nell’intento di far rete e creare una occasione concreta per operare in favore degli ultimi, organizzerà un evento in febbraio, dove si discuterà circa la riforma del sistema sanitario regionale lombardo, per capire, se tale manovra esponga nuovamente gli ultimi ad un allontanamento dall’accesso gratuito alla salute, e pensare mezzi per contrastare tale tendenza, il tutto con l’aiuto delle altre associazioni locali interessate.

Partecipanti
Leonardo Argentieri, Coordinatore Regionale AIFO ; Andrea Quadroni, Giornalista; Antonio Lissoni, Presidente AIFO; Stefano Simoni, Responsabile AIFO Brasile (da remoto); Erminia Grisoni, Referente ASCI Don Guanella; Fabio Cani, portavoce di Como senza Frontiere; Gianpaolo Rosso, Presidente Arci Como; Laura Tettamanti, Responsabile Telefono Donna; Marta Pezzati, Presidente Como Accoglie; Stefano Sosio, Responsabile Symploke; Don Giusto delle Valle, Parrocchia San Martino Rebbio
per Medici con l’Africa Como, il Presidente.