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Migrantes september 2023

Purtroppo le notizie spesso tragiche non mancano sull'argomento. 

Non desideriamo concorrere con chi della notizia fa una professione.

Riportiamo solo alcuni riferimenti  o riflessioni, per noi, degne di nota sull'argomento 

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Quando si dice disponibilità verso il sofferente... Una lezione per governanti e non

Riportiamo un post da Salute internazionale, cui rimandiamo per completezza. VEDI QUI.

La sera di mercoledì 12 luglio, alle ore 22 e 30 il Sindaco di San Godenzo, Emanuele Piani, viene informato dalla Prefettura di Firenze dell’arrivo, la mattina seguente, di un gruppo 50 di immigrati, sbarcati due giorni prima a Lampedusa. Destinazione un ex-albergo chiuso da 40 anni, privo di arredamenti e di allacci ad acqua e luce, situato in una frazione montana del Comune, Castagno d’Andrea, dove d’inverno si contano 170 abitanti, ma dove d’estate la popolazione triplica per la presenza di villeggianti.  Quel piccolo borgo – incastonato nell’appennino casentinese alle pendici del monte Falterona, a 50 km da Firenze (Foto) – non ha perso un attimo di tempo, si legge sul Corriere Fiorentino dello scorso 9 agosto: “Nessuna protesta, nessuna barricata contro lo straniero, ma valanghe di scatole di biscotti, succhi di frutta, vestiti, coperte. Chiunque avesse qualcosa è sceso al vecchio albergo per dare una mano. (…) Gli allacciamenti agli impianti, dopo i primi giorni di difficoltà, sono stati fatti, l’agibilità è arrivata in ritardo, ma c’è, gli arredi e alcuni infissi ancora mancano e gli stranieri dormono in brande provvisorie”. La gestione dell’improvvisato centro di prima accoglienza è stata affidata alla Misericordia, con la collaborazione di tanti volontari, tra cui tre maestre del luogo che si sono prodigate in lezioni di italiano, plenarie e per piccoli gruppi.

 

“Noi non siamo stati coinvolti – afferma il Sindaco, intervistato dal Corriere -, non partecipiamo alle decisioni, le subiamo e ce ne facciamo carico. Per ora tutto bene. Ma poi? Quando le maestre a settembre torneranno a scuola, quando il paese si svuoterà, quando comincerà l’inverno che qui è lunghissimo, cosa succederà? Il rischio è che i migranti non ce la facciano più, se ne vadano ed entrino in clandestinità”.

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Erano disperati, avevano visto i loro amici morire uno dopo l'altro. Uno di loro ha detto: “Se restiamo su questa barca, moriremo. Cercheremo di sopravvivere.” Si misero a rompere i sedili della barca nel tentativo di galleggiare sino alla terra. La, ancora una volta, tragica storia dei migranti dal Senegal a Capoverde, nel luglio scorso.

  • Vedi il Guardian: 

https://www.theguardian.com/world/2023/aug/23/cape-verde-boat-survivors-say-some-jumped-out-to-try-to-reach-land

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Lampedusa. Due persone sono morte e altre trenta sono disperse, dopo due naufragi avvenuti 23 miglia a sudovest dell'isola di Lampedusa. I morti sono una donna e un bambino di un anno originari della Costa d'Avorio. Cinquantasette persone sono state salvate dalla guardia costiera italiana in un salvataggio molto complesso, di cui sono state diffuse le immagini. Era da tempo che la guardia costiera non pubblicava video e foto di una tale drammaticità. 

Narrazioni di questo tenore si sono fatte più frequenti, nonostante le politiche di blocco adottate dal governo Meloni e gli accordi firmati con la Tunisia. Nel 2023 gli arrivi via mare sono aumentati del 50 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, arrivando a oltre centomila persone. Sono cresciuti in particolare gli arrivi dalla Tunisia, a causa del deterioramento della situazione nel paese.

  • Leggi “Frontiere” di Internazionale del 7 agosto c.a.

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Superata la soglia dei centomila arrivi via mare. Gli ultimi dati del cruscotto del Viminale, aggiornati a venerdì 18 agosto, contano 102.973 persone migranti sbarcate. Intanto in Italia montano il malcontento e le polemiche sulla gestione della distribuzione delle persone migranti tra i comuni. Tanti i sindaci che lamentano una mala distribuzione sui territori.

  • Vedi articolo

https://www.nigrizia.it/notizia/migranti-cas-caos-minori-asilo-accoglienza-distribuzione-arrivi-mare

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  I rimpatri non funzionano

  Saremo anche noi migranti climatici nel 2050?

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